Nato nel pittoresco borgo di Sant’Agata De’ Goti (BN) nel 1985, Luigi De Simone incarna la figura dell'intellettuale rinascimentale, capace di spaziare con disinvoltura tra discipline apparentemente distanti, ma unite da un filo conduttore: la creatività. Architetto, professore, regista e scrittore, De Simone è un sostenitore convinto della visione olistica, della cultura empatica e del pensiero divergente, valori che permeano ogni aspetto della sua attività.
La sua formazione in architettura gli ha fornito una solida base per comprendere le interconnessioni tra spazio, forma e funzione, un approccio che applica anche alla sua passione per la cucina. Per De Simone, la cucina è un laboratorio di sperimentazione, dove gli ingredienti si fondono in un'armonia di sapori, proprio come i materiali in un progetto architettonico. Ogni piatto è un'opera d'arte effimera, un'espressione della creatività che può essere continuamente perfezionata, proprio come un progetto architettonico.
Parallelamente alla cucina, De Simone coltiva una profonda passione per la fotografia e il cinema, due strumenti che gli permettono di esplorare la realtà da prospettive inedite. Come un regista dirige gli attori per creare un'esperienza coinvolgente, così un fotografo gioca con la luce e le ombre per catturare l'essenza di un momento. La sua visione olistica si riflette anche nel suo approccio alla regia, dove ogni elemento, dalla scenografia alla colonna sonora, contribuisce a creare un'esperienza sensoriale completa.
De Simone è anche un apprezzato conferenziere in ambito dello sviluppo sostenibile, un tema a cui dedica particolare attenzione. La sua visione olistica del mondo lo porta a considerare l'ambiente come un sistema complesso, dove ogni azione ha un impatto sull'equilibrio globale. Esperto in competenze psico-pedagogiche e didattiche, De Simone si impegna a promuovere un'educazione empatica, basata sull'ascolto e sulla comprensione delle diversità.
Attualmente, De Simone vive e lavora a Bari, dove continua a coltivare le sue passioni e a esplorare nuove forme di espressione artistica. La sua poliedrica attività testimonia la sua instancabile ricerca di conoscenza e la sua capacità di creare connessioni tra mondi apparentemente distanti.